giovedì 16 maggio 2013

RACCOLTA DIFFERENZIATA: GESTIRE IL CONTRATTO E RECUPERARE GLI ERRORI FATTI.


Per molti mesi pagheremo un canone per la raccolta dei rifiuti doppio del precedente senza che sia ancora partito il nuovo servizio di raccolta differenziata. A chi va il merito? Se tutto funziona a dovere a Polignano potremo arrivare al 65% di raccolta differenziata e non oltre, perché questa è la proposta fatta dalla azienda che ha vinto l’appalto dato che il capitolato non indica alcun obiettivo di raccolta differenziata. A chi va il merito? Avremo sparse per il paese 25 postazioni stradali con più di un centinaio di contenitori per la raccolta stradale dei rifiuti, conseguenza di un capitolato che non ha saputo e voluto fare una scelta decisa a favore della raccolta differenziata porta a porta. A chi va il merito? Il capitolato ha previsto che i minori costi di conferimento in discarica (a regime il 50% dei rifiuti) andranno a beneficio dell’azienda e non in diminuzione del costo del canone di servizio. A chi va il merito? Il capitolato non prevede un chiaro sistema di sanzioni per le inadempienze e i disservizi dell’azienda fornitrice. A chi va il merito? Il capitolato e la proposta dell’azienda non prevedono alcun piano di informazione e di supporto per gli utenti per l’attuazione del piano di raccolta differenziata. A chi va il merito? Il capitolato e la proposta tecnica dell’azienda non definiscono un chiaro ed efficace sistema di verifica e di controllo del servizio e della sua qualità? A chi va il merito?
Potremmo continuare ma per ora ci fermiamo qui. E’ chiaro, però, che quest’insieme di mancanze e limiti del contratto che è stato stipulato per la gestione dei rifiuti richiede che si faccia chiarezza e che se ne individuino le responsabilità.
Intanto il contratto ora va gestito e va gestito al meglio. In tal senso la proposta avanzata dal PD di costituire dei punti di riferimento chiari a livello amministrativo per  la gestione, la programmazione ed il controllo del contratto non ci sembra che intenda esautorare nessuno, anzi, dovrebbe dare maggiore autorevolezza e strumenti a chi è chiamato a questa responsabilità.  La complessità del compito ed i limiti seri che abbiamo sopra evidenziato rispetto agli strumenti tecnici (capitolato, piano operativo) richiedono uno sforzo ed un impegno da parte di tutta la amministrazione e delle funzioni dirigenziali, altrimenti si rischia di mancare un obiettivo fondamentale.  E deve deve essere chiaro, invece, che su questo punto (la gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata, la pulizia e la immagine di Polignano) l’amministrazione di centrosinistra non può permettersi di sbagliare e che dobbiamo, anzi, rapidamente recuperare i ritardi che si sono accumulati fino ad oggi.
Metterci passione! - PD

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