domenica 7 aprile 2013

A PROPOSITO DELLA LOTTIZZAZIONE "SANTA CATERINA"


“Sblocco delle maglie con progetti già approvati ed introduzione dello strumento del Piano di Urbanistica Generale (PUG)” così recita il programma del centro-sinistra (sottoscritto da tutti i partiti della coalizione) al capitolo “Interventi per la città”. E’ questo l’orientamento giusto, è questo il criterio da ribadire: dare massima accelerazione a tutti i progetti già approvati  e contemporaneamente avviare con tempestività l’elaborazione del piano urbanistico.
E’ necessario accelerare le procedure burocratiche per tutto quanto è stato già approvato e per le richieste conformi al piano regolatore vigente al fine di sostenere l’economia cittadina che molto dipende dalle attività edilizie sia per le attività realizzative che per l’indotto artigianale. Bisogna sviluppare l’elaborazione del PUG perché è ormai indispensabile un ripensamento complessivo dell’assetto urbanistico ed edilizio di Polignano. Le priorità sono piuttosto evidenti: ricomposizione del tessuto urbanistico e civile, qualificazione dei servizi e degli spazi di socializzazione, tutela e qualificazione del patrimonio paesaggistico, valutazione e soddisfazione dei nuovi bisogni abitativi.
Il PUG deve essere elaborato “attraverso una serrata partecipazione civica, interistituzionale e una co-pianificazione alla formazione del processo di costruzione del piano con forme partecipative già sperimentate, quali i forum cittadini, assemblee cittadine, assemblee di settore, per il coinvolgimento della comunità locale”, così come recita il programma del centro-sinistra.
Pertanto, la richiesta di variante al Piano regolatore avanzata dai proponenti la lottizzazione “Santa Caterina” al fine di ridistribuire le cubature portandole fino a 200 metri dal mare, invece dei 300 attualmente previsti  dal piano regolatore, non può avere che due sole possibilità. I richiedenti possono realizzare immediatamente quanto è già previsto dal piano di lottizzazione nel rispetto del Piano regolatore vigente (fra l’altro approvato proprio dal centro-sinistra nel giugno del 2005). Oppure, attendere la elaborazione ed approvazione del nuovo Piano di Urbanistica Generale perché una questione così rilevante non può essere sottratta, nel momento in cui è già avviata la procedura di elaborazione del nuovo piano, al confronto sulle priorità, sui bisogni, sulla tutela del patrimonio comune che è un dovere delle forze politiche, delle forze sociali ed economiche ed è un diritto di tutti i cittadini.
Polignano a mare lì 7 aprile 2013
 
METTERCI PASSIONE - PD

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