Una reazione incomprensibile, quella di molti amici
del Partito democratico, all’analisi e alle proposte avanzate da “Metterci
passione!”.
Qualcuno ha dichiarato che “Metterci passione!” è un
espediente escogitato da persone insoddisfatte, in cerca di visibilità e di
posti. Altri hanno affermato che questa iniziativa ha come scopo prevalente, se
non unico, quello di frenare l’azione della Amministrazione di centrosinistra.
Ovviamente, tali argomentazioni, non ci interessano e
riteniamo opportuno non distogliere l'attenzione dalla nocciolo della
questione: i reali contenuti del messaggio espresso da “Metterci passione!”.
Contenuti, occorre dirlo, correttamente colti dalla gran parte dei
commentatori.
Laddove fosse necessario ripeterlo, “Metterci
passione!” ha evidenziato una carenza di proposta e di iniziativa politica da
parte del Partito democratico. In tal senso, è stato chiesto che il PD
contribuisca in modo più incisivo alla determinazione delle scelte
amministrative e alla loro attuazione. Si è detto che lo strumento fondamentale
per operare in tal senso è lo sviluppo di una capacità di proposta da
realizzare attraverso la partecipazione degli iscritti e di quanti hanno a
cuore le sorti del centrosinistra e attraverso un rafforzamento degli organismi
di direzione del PD.
Le reazioni che si sono manifestate, anche da parte
di alcuni autorevoli esponenti del PD, fanno ritenere che forse non siamo
riusciti a spiegare fino in fondo le motivazioni che muovono “Metterci
passione!”, e che sono sintetizzate ed espresse dal nome stesso.
Ribadiamo dunque, che quello che chiediamo è
realizzare, se ne avremo la capacità, una iniziativa politica che rimetta al
centro i problemi dei cittadini, che proponga la politica come servizio e come
passione per il bene comune. Mossi come siamo dalla convinzione che il progetto
fondativo del Partito democratico è adeguato a questo compito e che è più che
mai indispensabile la sua attuazione per dare risposta alla crisi politica,
sociale e morale che stiamo vivendo. Osserviamo, inoltre, che il governo
dell’Amministrazione cittadina è una occasione straordinaria per rispondere ai
bisogni dei cittadini, cambiare in profondità il segno della gestione della
cosa pubblica avviando una nuova stagione di partecipazione democratica.
Ci impegneremo a motivare meglio e con più forza la
prospettiva di cambiamento che sollecitiamo e che vorremmo fosse di tutto il
Partito Democratico evitando di attardarsi in politiche ormai datate. Politiche
che ci allontanano dal progetto di riforma sociale e politica che è proprio del
PD e che, fra l’altro, rischiano di essere spazzate via
dalle scelte di un elettorato sempre più disorientato e stanco.
Non faremo l’errore di considerare con ostilità gli
amici democratici che non condividono la proposta di “Metterci passione!” e che
forse intravedono in essa una minaccia a posizioni faticosamente
acquisite. Abbiamo la piena
consapevolezza che la battaglia per il rinnovamento della politica democratica
deve muoversi sul terreno delle proposte concrete, della costruttività, del
rispetto delle posizioni di tutti. Cedere alla tentazione di reagire alle
insinuazioni e alle offese sarebbe il primo segno di sconfitta della nostra
proposta e delle nostre intenzioni.
Bisogna continuare a costruire un ragionamento forte
che riproponga a tutti, agli amici del PD e ai tanti che in questi anni si sono
allontanati da noi, il senso di un progetto aperto al contributo delle tante
intelligenze e delle tante capacità che Polignano possiede. Non ci sono
scorciatoie, è un lavoro impegnativo che darà in ogni caso i suoi frutti.
Ciò che oggi appare rinchiuso all’interno dell’ambito
di un partito, nel tempo, apparirà sempre più chiaramente come una proposta che
interessa l’insieme delle forze del centrosinistra e che riguarda il loro modo
di interpretare il progetto di sviluppo e di cambiamento del paese.
Analisi dei problemi, definizione di valide proposte,
confronto, costruzione di momenti di incontro: è questo il percorso che
intendiamo seguire nella realizzazione di una iniziativa che ha come solo scopo
quello di fare più forte il Partito Democratico e che sarebbe grandemente
arricchita dal contributo di quegli amici democratici che fin qui hanno
manifestato fastidio o insofferenza alle proposte di “Metterci passione!”.
Tuttavia, non vogliamo attardarci oltre, alcune
riflessioni aperte, le trovate già sul Blog, altre, pensiamo ad esempio al tema
dei rifiuti, al bilancio di previsione, saranno oggetto di prossimo
approfondimento.