giovedì 28 marzo 2013

APPUNTI DI...PIANTA ORGANICA



Dopo decenni di disinteresse, è ormai giunto il momento per un profondo ripensamento dell’assetto funzionale ed organizzativo della struttura amministrativa del Comune di Polignano. Tale ridisegno va fatto in tempi non lunghi e in maniera professionale per definire un piano che risponda all’esigenza di migliorare la qualità dei servizi erogati, migliorare l’efficienza dei dipendenti, ridurre i costi della struttura.
E’ quindi assolutamente indispensabile varare un piano di lavoro che tenga insieme in maniera equilibrata l’esigenza di affrontare alcuni problemi urgenti di riequilibrio nelle funzioni di direzione e di assetto degli uffici con il compito di disegnare una organizzazione nuova. Una organizzazione che partendo dall’analisi concreta dei servizi, delle competenze, delle risorse definisca una struttura adeguata ai bisogni e che risolvendo i problemi del passato si proietti nel futuro.
Per queste ragioni è necessario sviluppare una proposta che contemporaneamente:
Ø       Definisca il percorso per affrontare i problemi urgenti (riorganizzazione di alcune funzioni di direzione, riequilibrio delle risorse fra alcuni uffici) mettendo mano alla modifica del regolamento comunale e predisponendo un percorso di individuazione delle risorse da riqualificare e un adeguato piano di formazione;

Ø       Individui le risorse che elaborino e propongano il nuovo disegno della struttura amministrativa secondo quelle che sono le logiche di analisi e definizione dei processi organizzativi e le cui fasi sommariamente di seguito richiamiamo: 

1-       Effettuare una mappatura delle competenze dell'intero personale dell'Ente, le esperienze nei vari Settori, i titoli di studio e la formazione fruita ( durata operazione 3-6 mesi).

·         Questo consentirà di:

- collocare la persona giusta al posto giusto con ricadute positive sulla produttività e la motivazione

 - approntare un efficace piano di formazione finalizzato a colmare le lacune giuridiche, tecnologiche o amministrative che dovessero emergere
2- Monitorare e misurare i carichi di lavoro delle varie strutture tracciando tutte le pratiche evase dai vari gruppi (durata 8-12 mesi).
·         Questo permetterà di ottenere:
             - uno storico degli indici di produttività
             - indicatori che misurino i vari processi ed i carichi di lavoro
             - obiettivi da proporre alle varie strutture e relativi responsabili
3- Applicare una sana rotazione delle persone sui vari incarichi, soprattutto invertendo di posizione quelle figure professionali che, sebbene appartenenti a strutture diverse, interagiscono tra loro fornendo l'uno l'input al lavoro dell'altro. Questo sistema aumenta la motivazione e l'efficienza in quanto tutti conoscono i punti deboli del lavoro dell'altro e saprebbero dove intervenire per ridurre le inefficienze e aumentare la qualità.
 


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