“Metterci
Passione” non nutre alcun disegno di
attentato o di complotto contro l’Amministrazione di centrosinistra. Questa è
la nostra Amministrazione che abbiamo fortemente voluto e fatto votare.
Un’Amministrazione che ha ottenuto un largo consenso e che vede impegnati
uomini del PD democraticamente eletti e che riscuotono la fiducia di un
elettorato che richiedeva forti e sensibili cambiamenti nella gestione della
cosa pubblica.
Non
abbiamo alcuna intenzione di proporre modifiche all’assetto istituzionale della
compagine amministrativa, ma sentiamo sempre più che il Paese si allontana
dalla sua classe politica chiamata a gestire la città e fiduciosa di pratiche
di gestione innovative e partecipate. Non possiamo assistere indifferenti alle
falle che si aprono ed a pratiche di governo che fino a ieri abbiamo criticato.
Ce lo impedisce il nostro modo di fare politica , la nostra formazione e la
nostra lealtà nei confronti degli amici in prima linea. Per questo vanno
rivisti alcuni ruoli e vanno assicurate alcune visibilità. Ci battiamo per
un’Amministrazione più efficace e feconda che sappia dialogare con il Paese ed
in modo particolare con i partiti e le formazioni che la sostengono.
Auspichiamo
un PD capace di interpretare i bisogni della collettività e che sia sale e
fermento di questa Amministrazione. Un partito che sia guida ed ispirazione di
cambiamenti, che si faccia promotore di rinnovamento di uomini e di metodi.
Tornare
ad essere protagonisti di una giusta politica per il bene comune. Per questo è
necessario un rinnovato impegno per superare la fase di delusione se non
addirittura di ostilità dei cittadini nei confronti della politica. La politica
intesa come attività fondamentale per la convivenza umana, il luogo delle
decisioni che riguardano la collettività, dove possono essere difese le ragioni
dell’equità e della giustizia, dove si possono affermare, attuare e difendere i
principi dell’uguaglianza e della solidarietà.
Siamo
consapevoli che la nostra partecipazione alla vita politica della città non può
esaurirsi nel solo esercizio del diritto di voto. Siamo consapevoli che vanno
valorizzate nuove forme di partecipazione alla vita della città, capaci di
generare corresponsabilità, cittadinanza attiva e senso civico diffuso. Di
tanto i nostri responsabili politici ed amministrativi devono farsi carico ed
essere promotori, incentivando i canali di partecipazione e non ostacolando i
tentativi di apertura al dibattito.
Ci
batteremo con tutte le nostre forze affinché il PD continui ad essere il
partito di tutti e per tutti, senza padroni, dove è possibile discutere e
dissentire senza alcuna pretesa di egemonia da parte di qualcuno. Liberi dentro
e fuori!
Don
Lorenzo Milani diceva: “ Non dobbiamo aver paura di sporcarci le mani. A che
servirà averle pulite, se le avremo tenute in tasca?”.
Metterci
passione